Maradona, la storia si ripete: l’ammissione devastante del figlio | “Mio padre mi ha insegnato a combattere”
La condanna dei figli d’arte si abbatte anche su Maradona JR, la storia si ripete
Nel calcio come negli altri ambiti essere i figli di grandi nomi è sempre complicato: tante aspettative, i riflettori puntati addosso e l’attenzione mediatica costante. Come molti figli d’arte Maradona JR ha avuto diverse difficoltà nella sua carriera calcistica.
Non solo Maradona, in Serie D abbiamo potuto vedere anche come la carriera di Cristian Totti non sia stata delle più semplici. Prima la trafila nelle giovanili della Roma, poi il passaggio a quelle del Frosinone e poi il trasferimanto all’estero.
L’esperienza in spagna con il Rayo Vallecano però non è durata molto. Solo sei mesi al Rayo senza mai una presenza. Allora il ritorno in Italia, più precisamente in Serie D. La prima tappa di Totti nella massima categoria dillettantistica è stata infatti l’Avezzano.
All’Avezzano Totti, come al Rayo Vallecano, non è riuscito a ottenere neanche una presenza. Nell’estate del 2024 allora Cristian si trasferisce all’Olbia, sempre in Serie D. Con l’Olbia Il figlio d’arte è riuscito a collezionare ben 3 presenze in questo inizio di campionato.
Olbia, l’inizio di campionato dei sardi
L’Olbia ora torna in Serie D dopo 8 stagioni in Serie C. Un’inizio di stagione complicato per i Sardi che hanno ottenuto solo un pareggio in 3 partite. L’Olbia ha perso le prima contro il Ilvimaddalena e poi contro il Guidonia. Ha pareggiato però nel derby con il Sassari per 2-2.
Ora l’Olbia è chiamato a migliorare le prestazioni ottenute nelle prime 3 giornate di campionato. Sarà proprio Cristian Totti a far cambiare il destino della squadra sarda? Lo scopriremo durante la stagione di Serie D.
Maradona JR, “Le mie squadre sono sempre penalizzate”
Come tutti i figli d’arte anche il figlio di Maradona ha avuto difficoltà nella sua cariera calcistica. Non solo in campo però, Maradona JR sta trovando degli ostacoli anche in panchina. L’allenatore del Montecalcio infatti lamenta come a suo parere tutte le squadre da lui guidate vengano spesso penalizzate.
“Da quando alleno (4 anni), ho l’impressione sempre più certa che le mie squadre vengano penalizzate“: queste le parole dall’allenatore del Montecalcio che recrimina il pregiudizio e la cattiveria delle persone in questo mondo.