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Marotta lo manda via, lui firma in Serie D per ripicca | Grosso colpo per la storica società emiliana

Ci sono voluti 60 anni, ci siamo

Dopo anni di duro lavoro, sacrificio e una lunga attesa, una piccola società calcistica è pronta a fare il grande salto in Serie D.

Tra le tante novità che questo club porta con sé, spicca un talento proveniente da una delle scuole calcio più prestigiose d’Italia. Stiamo ovviamente parlando delle giovanili dell’Inter, che negli anni ha prodotto diversi calciatori che hanno raggiunto livelli altissimi, nel nostro Paese ma non solo. 

A partire ovviamente da Federico Di Marco, passando poi per i fratelli Carboni, fino ad arrivare al nuovo portiere della Juventus Di Gregorio. Con questi esempi ben fissi in mente, il giovane difensore, formatosi in uno dei vivai più produttivi del panorama nazionale, rappresenta il perfetto mix tra il futuro e il presente.

Con il suo arrivo, la società emiliana ha dimostrato l’ambizione di voler costruire una squadra giovane ma competitiva, capace di affrontare con determinazione il campionato e, soprattutto, mantenere la categoria appena conquistata.

Il loro calciomercato

Ma il giovane scuola Inter non è certo l’unico innesto di rilievo di questa sessione estiva di mercato. La sua presenza, però, simboleggia perfettamente l’approccio del club: un mix di giovani promesse e giocatori esperti. Infatti, accanto a lui, ci sono nomi come Lorenzo Mandelli, ex Varese e Giana Erminio, e Wilfred Osuji, ex Cjarlins Muzane, che portano esperienza e qualità in un gruppo pronto a dare battaglia su tutti i fronti.

Il mercato estivo è stato ricco di colpi importanti per il club, con arrivi strategici per rafforzare ogni reparto. In porta, il trio formato da Tommaso Leonardi, Andrea Piga e Nicolò Albieri garantisce sicurezza tra i pali, mentre in difesa il terzino destro Davide Carretti e il difensore classe 2006 Manuel Andreotti porteranno freschezza e solidità. A centrocampo, spiccano i nomi di Mohamed Soumahoro e Luca Mora, quest’ultimo con esperienze in Serie A e B, pronto a mettere al servizio della squadra tutta la sua esperienza.

Cittadella Vis Modena

La prima del Cittadella Vis Modena al Braglia

L’attesa per l’esordio in campionato è febbrile. Domenica 8 settembre, alle ore 15, il club scenderà in campo per la prima volta nella sua storia in Serie D, e lo farà in uno stadio prestigioso come l’Alberto Braglia di Modena, contro una formazione storica come il Piacenza. Un vero e proprio palcoscenico di lusso per una squadra che, fino a pochi anni fa, sognava questi traguardi da lontano. E in campo ci sarà anche il nuovo acquisto, il classe 2005 Luca Sardella, fin da subito pronto a mettere in mostra le sue capacità per meritarsi da subito la maglia da titolare. 

Dopo sessant’anni di storia, ora il Cittadella Vis Modena si appresta a vivere la sua prima stagione in Serie D. La squadra emiliana, nata nel 1960 in una piccola parrocchia della periferia di Modena, ha costruito negli anni un progetto solido, culminato con la storica promozione ottenuta lo scorso 14 aprile 2024. Ora, il sogno continua, e il Cittadella è pronto a sorprendere ancora.