Mi chiamano il nuovo Moratti | C’è un nuovo sceriffo in città: scossa la squadra uno per uno
Lo sfogo del presidente
Massimo Moratti è ancora oggi una figura importantissima per tutto il calcio italiano e motivo di gratitudine assoluta per ogni appassionato di fede interista. La sua presidenza a difesa dei colori nerazzurri (la più lunga nella storia del club) è stata costellata di successi, inframezzati anche da qualche delusione.
I sedici trofei meneghini, sui quali spicca la Champions League, raggiunta sotto la gestione Mourinho, nel 2010, sono stati caratterizzati da un forte senso di appartenenza, capace di portare alle dipendenze del club campioni assoluti.
Ronaldo il Fenomeno, Zanetti, Milito, Adriano, Crespo: la sfilza di stelle acquistate dall’imprenditore, figlio dell’indimenticato Angelo, è a dir poco infinita. Così come le sue personali battaglie a difesa della ‘sua creatura’. Un esempio da seguire anche in Serie D.
Da Ricci a Giovannone, i presidenti di Serie D
Personalità importanti anche in quarta serie. È questo il caso di Alessandro Ricci, presidente di un Siracusa on fire nel Girone I o di Luca Giovannone, vulcanico imprenditore che ha rilevato la Nissa dopo un passato nel Torino.
Passione, cuore e sentimento: il leitmotiv della categoria è senza dubbio questo. Soprattutto visti i pochi introiti che notoriamente genera rispetto alle categorie più alte. La passione, però, a volte può anche portare a toni più duri e aspri, proprio in difesa delle proprie cause.
Savino-Costa d’Amalfi: “Tutto in discussione”
“Vista la mortificante partita di oggi, dove ho visto scendere in campo una squadra senza coraggio, senza forza, senza motivazioni nonostante i forti impegni, sia economici che organizzativi, a cui questa società sta’ adempiendo con regolarità, ho deciso che da questo momento tutti saranno in discussione, compreso lo staff. Si può sempre perdere, ma mai per demerito del Costa D Amalfi. Mai senza sacrificarsi, senza dare l’anima in campo, senza versare fino all’ultima goccia di sudore“.
La complicata situazione del Costa d’Amalfi ha gettato nello sconforto Nicola Savino, presidente del club, che nel post sconfitta col Gravina, la quarta nelle ultime cinque, ha espresso tutto il suo rammarico. Rialzarsi, in vista del derby contro l’Acerrana, è già imperativo.