Musa Barrow in Serie D? Sì, ma è il suo erede: dalla Gambia con furore | Killer istinct formidabile
Un’importante firma in Serie D
Dalla Gambia con furore, approda in Serie D l’erede dell’attuale attaccante dell’Al-Taawoun e della nazionale gambiana Musa Barrow, ex Atalanta e Bologna. Ha iniziato la sua esperienza in Italia nella stagione 2016/2017, terminandola poi nel campionato appena passato.
La storia del calciatore parte molto prima e da molto più lontano: precisamente, dal Gambia, proprio come Barrow. All’età di 16 anni lascia la propria terra nel più classico dei viaggi della speranza.
Un passato, quindi, molto difficile e travagliato quello del nuovo giocatore di un importante club di quarta serie, da cui ha ricevuto una chiamata completamente inaspettata. Il primo gol in maglia è già arrivato.
Un mancino forte e preciso dal limite dell’area, che si è infilato proprio sotto l’incrocio dei pali e su l’estremo difensore avversario non ha potuto fare nulla. Boato dello stadio e partita chiusa, con il risultato fissato sul 4-1.
Tra complessità e talento: la sua storia
Dopo tante difficoltà, tra tratti nel deserto, prigionia libica e traversata del Mediterraneo, l’ex Fidelis Andria riesce a sbarcare in Italia: “È stata molto dura arrivare qua, ho passato cose inimmaginabili. Quello che ho vissuto, però, mi ha insegnato a rialzarsi dopo ogni difficoltà e che non bisogna mai mollare“. BLui aveva giocato a calcio soltanto in strada fino a quel momento, ma il suo talento viene subito notato in Italia.
A scoprirlo, durante un match di Seconda Categoria, è un procuratore, che segnala subito il calciatore ad un altro club. Inizia così il suo viaggio in Serie D, che lo porterà a vestire le maglie di Picerno, Fidelis Andria, Rimini, Casertana, Gladiator, Legnago e Ancona, alla vittoria di due campionati – con Picerno e Legnago – e ad assaggiare la Serie C proprio con queste due realtà. L’obiettivo, ora, è chiaro: fare lo stesso con il suo nuovo club e tornare tra i professionisti.
L’ufficialità e la chiamata del club
Una storia davvero straordinaria, di forza e di speranza, quella di Boubacarr Sambou, attaccante classe ’00 passato in estate dal Legnago all’Ancona che, nel match della quinta giornata del girone F di Serie D contro il Sora, ha segnato il suo primo gol in maglia biancorossa.
Bouba non si nasconde: “Non siamo partiti per vincere il campionato e ci sono altre squadre attrezzate e costruite per salire di categoria, ma noi rappresentiamo una piazza straordinaria e il nostro obiettivo deve essere quello di cercare di riportare l’Ancona in Serie C“. Una chiamata, quella della società biancorossa, inaspettata: “Dopo il Legnago ho fatto tutto il ritiro con la Lucchese, poi Tamai (direttore sportivo dell’Ancona, ndr) mi ha parlato di questa possibilità: lo avevo avuto anche a Rimini e mi ha subito convinto a sposare il progetto Ancona“.