Non esistono rivali: siamo tutti fratelli | Clamoroso Lotito: si è accordato con i vicini di sempre
Si torna a parlare della possibilità di sostegno di Lotito
Imprenditore, dirigente sportivo e politico: si tratta di Claudio Lotito, senatore e presidente della Lazio che, insieme a Benito Stirpe, attualmente patron del Frosinone, hanno aggirato un importante club di Serie D.
Dal 20 luglio 2004 è appunto il presidente della Lazio e dal 2011 al 2021 è stato anche proprietario, in società con Marco Mezzaroma, della Salernitana. Eletto consigliere federale nel 2009 e rieletto nel 2013 e 2018, dal 2010 al 2021 è stato componente del Comitato di Presidenza della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
I presidenti dei due club laziali non si sono tirati indietro, promettendo aiuti in caso di necessità da parte della squadra. Proprio negli ultimi giorni è stato ribadito il grande interessamento alla causa da parte proprio di Lotito e Stirpe.
Oltre la Lazio, la Snam Lazio Sud (fondata nel 1987), la Linda Aurora, la Bonadea e il Roman Junior Security (istituto di vigilanza), Claudio Lotito potrebbe rappresentare un ulteriore ambito.
La carriera di Claudio Lotito
Classe 1957, Lotito a livello individuale nel 2015 si è aggiudicato il premio Financial Fair Play (organizzato dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio e dall’associazione no profit DGS Sport&Cultura) per la rigorosa e meticolosa gestione del bilancio economico della Società Sportiva Lazio.
Durante la sua carica presidenziale nella società romana, iniziata nel 2004 sull’orlo del fallimento, il club ha vinto tre Coppe Italia (2009, 2013, 2019) e tre Supercoppe italiane (2009, 2017, 2019). Da comproprietario della Salernitana a partire dal 2011 è riuscito in dieci anni a portare la squadra dalla Serie D alla Serie A.
La ripartenza particolare del club: i dettagli
L’esclusione dal campionato di Serie C e la nascita della nuova Ssc Ancona: una ripartenza dagli inferi della prima serie dilettantistica italiana che non ha però in alcun modo scoraggiato i tifosi biancorossi, pronti sin da inizio stagione a seguire attivamente le sorti del neonato club. Nonostante in un primo momento i presidenti di Lazio e Frosinone abbiano dato piena disponibilità a investire nella nuova società anconetana, non c’è stata traccia di alcun aiuto, neanche dal punto di vista tecnico.
Il sindaco Silvetti ha voluto dunque mettere le cose in chiaro, spiegano la posizione attuale di Claudio Lotito e Benito Stirpe “Entrambi, infatti, stanno continuando a mantenere vivi i rapporti con gli attuali proprietari dell’Ancona. Non si parla di un coinvolgimento diretto in società, ovviamente, perché la riforma voluta dalla Figc non consente l’impegno di una stessa persona in più di una società calcistica italiana” – spiega il sindaco – “Una forma di collaborazione sotto l’aspetto tecnico potrebbe essere utile per la crescita dei loro vivai”.