Home » Non lo lascio il posto fisso | 42 anni e non sentirli: lo svincolato di lusso approda in Eccellenza

Non lo lascio il posto fisso | 42 anni e non sentirli: lo svincolato di lusso approda in Eccellenza

42enne eccellenza

Rinviato il ritiro del 42enne ex Serie B che approda in Eccellenza.

Se per qualcuno, superati i 40 anni di età, sembra poter essere arrivata l’ora di appendere gli scarpini al chioso, per altri c’è sempre tempo per nuove sfide anche in categorie inferiori.

Sono tanti i calciatori ancora in attività nel calcio professionistico nonostante l’età avanzata: su tutti Kazuyoshi Miura con i suoi 57 anni, subito dietro alcuni nomi noti del calcio italiano come Federico Marchetti, Gianluca Pegolo e ancora altri.

Si tratta di calciatori che ambiscono a divertirsi e a godersi gli ultimi anni di carriera vivendo avventure ancora mai sperimentate, che possano rendere ancora più prestigiose le proprie carriere.

Non è mai facile rinunciare al posto fisso, diceva Luca Medici, in arte ‘Checco Zalone’ in uno dei suoi film comici, e probabilmente questo è esattamente ciò che è passato nella mente di uno dei bomber italiani più importanti degli ultimi anni, che da poco ha scelto di rimettersi in gioco firmando un contratto con un club di Eccellenza.

Il bomber 42enne firma in Eccellenza

Incredibile vedere ‘ragazzi’ di oltre 40anni continuare a darsi da fare in categorie dilettanti per cercare di far crescere un club, entusiasmare i tifosi locali o semplicemente cercare di respirare l’erba del campo da gioco per qualche anno ancora.

Questo è il caso di uno dei migliori realizzatori dell’ultimo decennio tra Serie B e Serie C: l’ex Avellino e Casertana, Luigi Castaldo che pochi giorni fa si è accasato al Montecalcio di Maradona Jr in Eccellenza Campania.

42enne eccellenza

La carriera del 42enne Luigi Castaldo

Cresciuto nella Puteolana, il calciatore classe 1982 nativo di Giugliano in Campania, si è pian piano fatto strada nel calcio che conta facendo grande la sua regione. In carriera Castaldo non ha mai sentito il bisogno di lasciare la Campania, nonostante siano molteplici le maglie vestite e le piazze vissute, anche da protagonista indiscusso.

Sicuramente l’esperienza più significative della sua carriera sono gli oltre 6 anni con la maglia dell’Avellino, club campano con il quale ha sfiorato la promozione in Serie A nella stagione 14-15 nella quale i biancoverdi si sono arresi al Bologna nella semifinale play off. Oggi l’ennesima esperienza campana, con la maglia del Montecalcio, alla corte del figlio d’arte, Diego Maradona Jr.