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Pjaca 2.0, UFFICIALE l’approdo in Serie D: dopo tanto girovagare ha trovato “casa” | Ecco dove

Dopo numerosi trasferimenti, ecco la nuova casa del bomber che ha ancora tanto da dimostrare

Era la calda estate del 2016. La Juventus di Max Allegri ha vinto il campionato con 91 punti, mentre il Real Madrid solleva la Champions League in faccia ai cugini dell’Atletico. Ma il calcio non ha ancora finito di stupire. È l’estate degli Europei di Francia.

Prima che il Portogallo vinca ai supplementari proprio contro i padroni di casa, grazie al gol dello ‘sconosciuto’ Eder, c’è un altro calciatore altrettanto poco noto che si prende le luci della ribalta. Chi? Stiamo ovviamente parlando di Marko Pjaca, centrocampista offensivo classe 1995.

In una squadra che vede figurare Brozovic, Perisic, Kovacic, Kalinic e Rakitic (per citarne alcuni), è lui il fenomeno indiscusso che, in mezzo al capo contro la Spagna e non solo, insegna calcio e si fa notare. Il risultato? Non è neanche fine luglio, che la Juventus vince la concorrenza di mezza Europa e lo acquista, portandolo a Torino.

Qui, però, qualcosa va storto: poche presenze e concorrenza di altissimo livello. Marko Pjaca non trova spazio e non riesce a mettere in campo le proprie qualità, vedendosi costretto a entrare in un circolo vizioso di prestiti, nella speranza di guadagnarsi una seconda chance. Fiorentina, Genoa e Torino tra le altre, ora il ritorno a casa, alla Dinamo Zagabria.

Il “nuovo” Pjaca torna in Serie D

Il paragone, nonostante la disparità di nomi e palcoscenici, regge. È successo a Marko Pjaca così come a molti altri. A volte, nella carriera di un calciatore, un trasferimento non va come sperato e si è costretti a trovare vie alternative per continuare a brillare. Tanto in Serie A e più in generale ai massimi livelli, quanto nelle categorie minori.

Nonostante le presenze in Serie B e l’affetto immancabile da parte di tutte le piazze in cui ha giocato, questa è stata anche la croce di Daniele Ferretti. Ala destra classe 1986, ex calciatore di Civitanovese, Lucchese, Gubbio, Samb, Ravenna, Avellino e Recanatese tra le altre. Il punto più alto, però, toccato nel 2020 con il Trapani, nella cadetteria italiana. Adesso invece la ripartenza tra i dilettanti, per dimostrare di avere ancora qualcosa da dare, anche a 37 (quasi 38) anni.

La nuova tappa nella carriera di Ferretti

463 partite tra campionati e coppe nazionali, cui vanno aggiunti 70 gol e 33 assist. Dopo l’ultima stagione nel girone B di Serie C con la Recanatese retrocessa, è finito l’ennesimo capitolo della carriera di Daniele Ferretti, che per la terza volta in carriera, torna a giocare nel massimo campionato dilettantistico italiano.

La nuova destinazione? La Fermana, a sua volta retrocessa dalla Lega Pro. Il classe 1986, dunque, entra a far parte dell’organico di Ruben Bolzan, andando a fornire esperienza, classe e qualità a una rosa che avrà un bel da fare per farsi valere nel campionato ormai alle porte. Il girone F di Serie D, infatti, vanta grandi piazze che puntano alla promozione, come Sambenedettese, L’Aquila e Ancona sopra le altre. Per la Fermana (e per Ferretti) sarà tutt’altro che una passeggiata.