Proprio come Andrea Agnelli: non vuole più occuparsi della società | Il comunicato ufficiale
Il presidente fa un passo indietro, il comunicato del club
Un presidente che decide di fare un passo indietro, non più coinvolto direttamente nella gestione tecnica della propria squadra, preferendo dedicarsi ad altri aspetti del club.
Un gesto che richiama alla memoria il clamoroso addio di Andrea Agnelli, quando nel novembre 2022 l’intero Consiglio di Amministrazione della Juventus, guidato dall’ex presidente, rassegnò le dimissioni, lasciando la società in un momento cruciale della sua storia.
Allora, si trattò di una decisione epocale, con Agnelli che salutava la poltrona più alta della Juve dopo oltre un decennio di successi, tra record sportivi, ma anche difficoltà giudiziarie.
Oggi, lo scenario è diverso, ma il parallelismo è inevitabile: un presidente che sceglie di allontanarsi, non dalla società, ma da un ruolo specifico, quello di responsabile dell’area tecnica.
Un passo indietro necessario
Il contesto, in questo caso, è una squadra che milita nel campionato di Serie D, qualche livello lontano dalle luci della ribalta della Serie A e della Champions League, ma dove la passione e le ambizioni non mancano. La decisione del presidente arriva in un momento delicato: il club sta vivendo una stagione segnata da alti e bassi, con risultati che non rispecchiano appieno le aspettative iniziali.
La competizione è dura, le avversarie sono storiche e agguerrite, e la pressione della tifoseria, sempre calda e appassionata, si fa sentire. In questo clima, la scelta del numero uno della società si colloca come un tentativo di consolidare il progetto, delegando le questioni tecniche per concentrarsi sugli aspetti strategici e manageriali, con uno sguardo al futuro.
L’Aquila, Mario Russo lascia la responsabilità tecnica
Solo alla fine arriva il comunicato ufficiale, che chiarisce ogni dubbio. La società in questione non è la Juventus, ma L’Aquila 1927, storica squadra abruzzese impegnata nel Girone F di Serie D. Mario Russo, presidente del club rossoblù, ha deciso di lasciare la gestione tecnica per concentrarsi sul progetto di crescita a lungo termine.
Un gesto che dimostra come, a ogni livello, il calcio sia fatto di scelte difficili e decisioni di responsabilità. L’Aquila punta a risalire la china, e il passo indietro del suo presidente potrebbe rivelarsi la mossa vincente per il futuro del club.