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Serie D, terremoto senza precedenti: perdono in casa 6 a 1 contro i rivali | Poi la burla: “game, set, match”

Nardò Andria

Sconfitta “tennistica” subita dal noto club di serie D contro gli storici rivali

Game. Set. Match. Questo linguaggio tennistico, utilizzato per indicare che il giocatore ha vinto tutti i giochi necessari per portare a casa l’incontro, negli ultimi tempi è impiegato anche in chiave ironica nell’ambito calcistico.

E già, perché ci capita spesso di assistere a partite il cui risultato è largamente ampio, richiamando la numerazione del classico set di una partita di tennis e allontanandosi dalla rinomata filosofia del “corto muso” di Massimiliano Allegri.

Sono tantissime le sfide concluse con questi risultati tennistici pesanti, vere e proprie disfatte che hanno fatto la storia di questo sport. Come dimenticare, infatti, il famoso derby dell’11 maggio 2001 tra Inter e Milan terminato 6-0 per i rossoneri, oppure l’incredibile sfida di Champions League del 10 aprile 2007 tra Manchester City e Roma con gli inglesi che si sono imposti con un sonoro 7-1 contro i giallorossi che hanno subito la stessa sorte il 21 ottobre del 2021 perdendo 6-1 contro i norvegesi del Bodo Glimt in un turno di Conference League.

Come non citare poi l’incredibile disfatta, indicata con il termine Mineirazo, del Brasile ai mondiali del 2010, quando con il mondiale giocato in casa, con tutti gli occhi puntati addosso i verdeoro persero la semifinale con la Germania con l’incredibile risultato di 7-1. Da ricordare anche la spettacolare rimonta del Barcellona di Luis Enrique nel marzo del 2018 quando in un Camp Nou ardente, i catalani hanno ribaltato il 4-0 di Parigi contro il Psg vincendo 6-1 con un gol allo scadere di Sergi Roberto. Storia.

Coppa Italia Serie D, il preludio di una stagione di campionato intensa e combattuta

Quando si parla di disfatte storiche calcistiche non si parla solo di club noti in competizioni dalla grossa caratura. Anche e soprattutto nelle minori categorie sono innumerevoli i risultati così detti “tennistici”, frutto sia di una mancanza a livello tattico tipica della maggior parte delle squadre dilettantistiche e sia delle condizioni non proprio ottimali di alcuni campi.

Ne abbiamo avuto prova in quest’ultimo week-end che precede l’inizio del campionato, dove si sono giocate diverse partite del primo turno di Coppa Italia. C’è un match in particolare in cui un noto club con obiettivi importanti ha subito una pesantissima sconfitta contro i suoi storici rivali, agguerritissimi per l’inizio della prossima annata sportiva. Avete capito di quale partita stiamo parlando? Ve la sveliamo subito.

Nardò Fidelis Andria

Crollo Nardò, la Fidelis Andria vince 6-1 e avanza in Coppa Italia Serie D

Stiamo parlando proprio del derby pugliese tra due delle squadre più note del girone H di Serie D che domenica 1 settembre si sono affrontate nel primo turno di Coppa Italia Serie D. La Fidelis Andria ha sbancato il “Giovanni Paolo II” di Nardò vincendo con un sonoro e tennistico 6-1, sorprendendo la formazione allenata da Fabio De Sanzo.

La Fidelis è riuscita ad imporre il suo dominio sin da subito. Nel giro di un minuto Fantacci ha realizzato una doppietta (reti al 4′ e al 5′) poi è toccato a Liurni all’11’. Per il Nardò  ha accorciato le distanze Ciraci, ma nei minuti di recupero della prima frazione il neoacquisto Da Silva ha trovato il poker per i suoi. In avvio di secondo tempo, al 49′, i federiciani sono andati a segno per la quinta volta con Jallow, successivamente Fantacci ha firmato la sua tripletta personale al 71′. Il Nardò saluta così la competizione incassando una delle sconfitte più pesanti nella storia del club.