Si apre un nuovo ciclo “alla Pioli”: esonero e cambio in panchina | Vi riporto tra le grandi

Nuovo corso sulla panchina dello storico club

Nel calcio moderno, il cambio di allenatore rappresenta spesso un passaggio delicato, un momento di svolta che può cambiare le sorti di un’intera stagione.

Non è solo una questione tecnica, ma anche psicologica: quando una società decide di affidarsi a un nuovo tecnico, lo fa con la speranza di ritrovare equilibrio, idee e risultati. La storia del calcio è piena di rivoluzioni in panchina che hanno ribaltato scenari e scritto nuove pagine di successo.

Basti pensare a quanto accadde al Milan nell’ottobre del 2019, quando Stefano Pioli prese il posto di Marco Giampaolo. Una scelta accolta con scetticismo da molti, ma che si rivelò vincente: il tecnico parmigiano riuscì a ridare identità e grinta a una squadra smarrita, guidandola prima al ritorno in Champions League e poi al sorprendente scudetto del 2022. Un esempio di come un cambio in panchina, se ben ponderato, possa trasformarsi in un vero e proprio nuovo ciclo vincente.

E proprio oggi, in un contesto diverso ma con ambizioni importanti, un club ha deciso di seguire questa strada. Dopo una riflessione approfondita e un passaggio obbligato legato a motivi personali, la dirigenza ha preso una decisione che segna l’inizio di un nuovo capitolo. Il calcio non aspetta, e quando si tratta di ripartire, serve il profilo giusto: un allenatore capace di dare immediatamente una scossa, ma con una visione chiara per il futuro.

Nuovo corso per il club

Il nuovo allenatore scelto non è un nome qualsiasi. Si tratta di un profilo che conosce bene le dinamiche di questo calcio, che ha già accumulato esperienza in piazze ambiziose e che è pronto a mettersi in gioco per riportare la squadra dove merita.

Nella sua carriera ha guidato formazioni con obiettivi importanti, dimostrando di saper gestire squadre con pressioni elevate e aspettative importanti. Il suo ultimo incarico è terminato qualche mese fa, ma ora è pronto a rimettersi in gioco con un progetto che lo affascina. Le sue idee tattiche e il suo approccio metodico sono stati determinanti nella scelta della società, che ha visto in lui la persona giusta per dare continuità e rilanciare il cammino della squadra.

Luparense, l’ex Chievo Pontarollo per la panchina

Ed ecco che finalmente arriva la rivelazione: il club che ha deciso di intraprendere questo nuovo percorso è la Luparense, e l’uomo scelto per guidare la squadra è Stefano Pontarollo. Dopo le dimissioni di Cristiano Masitto per motivi personali, la dirigenza ha puntato con decisione su Pontarollo, tecnico che in questa stagione ha già avuto un’esperienza con il Chievo, mentre in passato ha guidato realtà come Bassano, Campodarsego e Union San Giorgio. Il suo compito sarà quello di dare una nuova identità alla squadra e provare a rilanciare le ambizioni di un club che punta in alto.

Il calcio è fatto di cicli e di momenti di svolta. La Luparense ha scelto il suo Pioli: ora tocca a Pontarollo dimostrare di poter scrivere un nuovo capitolo vincente.