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Sono milanista, il nerazzurro mi repelle | Clamoroso nella notte: l’ex Milan ha rescisso il contratto

Milan neroazzurro

Cresciuto calcisticamente con la maglia del Milan, il centrocampista ha rescisso con il club neroazzurro.

La rivalità tra le due potenze di Milano è molto sentita, e non solo in città, ma anche tra i tifosi di Milan e Inter sparsi per tutto lo stivale.

Una rivalità storica tra due club che nel corso degli anni hanno visto passare nei centri di allenamento del capoluogo lombardo alcuni dei calciatori più iconici della storia del calcio.

Negli anni passati però ci sono anche stati dei calciatori che, mettendo da parte la rivalità cittadina, hanno scelto di vestire la maglia di entrambe le squadre, scatenando l’ira dei tifosi, come nel caso di Hakan Çalhanoğlu.

Altri invece, fedeli ai propri due colori che magari hanno cominciato a sostenere sin da bambini, hanno preferito mettere davanti il cuore al lato professionale, rifiutandosi categoricamente di vestire il rossonero o il neroazzurro.

La scelta dell’ex Milan di non vestire il neroazzurro

Per un calciatore ex Milan vestire il neroazzurro non deve essere tanto facile, ancora di più se quello milanese è il club che lo ha portato a muovere i primi passi nel calcio che conta, con l’esordio in Serie A e i primi prestiti in squadre meno ambiziose.

Questo è il caso dell’ex centrocampista di Milan e Lazio, Davide Di Gennaro, cresciuto nel vivaio rossonero con il quale ha avuto anche la possibilità di partecipare a un Torneo di Viareggio, che nelle ultime ore ha deciso di rescindere il proprio contratto con i neroazzurri del Gladiator dopo un’annata deludente.

Milan neroazzurro

La carriera di Davide Di Gennaro

Centrocampista di qualità, classe 1988, Davide DI Gennaro per anni è stato uno dei calciatori più talentuosi in circolazione. Perfetti tempi di gioco e un piede estremamente delicato con il quale per anni è stato in grado di illuminare alcuni dei palcoscenici più importanti tra Serie A e Serie B.

Gli infortuni e il passare dagli anni lo hanno reso sempre più vulnerabile, impossibilitandolo ad avere una condizione fisica sempre ottimale. Motivo che ha compromesso gli ultimi anni di carriera, nei quali l’ex Lazio ha cercato di recuperare la retta via scendendo anche in Serie D con le maglie di San Marzano e Gladiator, esperienza terminata con la rescissione del contratto.