Stagione disastrosa? “L’obiettivo era la salvezza” | Il presidente bianconero lo ha davvero

Le dichiarazioni del patron bianconero

Quando una squadra non riesce a raccogliere quanto seminato, le critiche iniziano a piovere da ogni parte. Risultati altalenanti, episodi sfortunati, punti persi nei minuti finali: sono tutte situazioni che, nel corso di una stagione, possono far pendere l’ago della bilancia verso un giudizio negativo.

Ma è davvero così? Una stagione va valutata solo sulla base della posizione in classifica o conta anche il percorso, la crescita e la solidità dimostrata sul campo?

La verità, spesso, sta nel mezzo. Ci sono momenti in cui tutto gira per il verso giusto e altri in cui il lavoro settimanale viene vanificato da episodi sfavorevoli. Eppure, guardando alla realtà dei fatti, la classifica racconta una storia che potrebbe non essere così negativa come sembra.

Certo, si poteva fare di più, ma gli obiettivi dichiarati a inizio stagione sono sempre stati chiari: raggiungere la salvezza il prima possibile e poi, eventualmente, provare a togliersi qualche soddisfazione in più.

L’analisi della stagione del club

E allora, se a poche giornate dalla fine il margine sulla zona retrocessione è rassicurante e la possibilità di agganciare il quinto posto è ancora concreta, è giusto parlare di stagione deludente? Probabilmente no. La determinazione con cui il gruppo ha affrontato ogni avversità, senza mai arrendersi di fronte a episodi negativi o a un calendario complesso, è una prova di maturità che va riconosciuta.

Anche il presidente bianconero ne è convinto: “Con tutta onestà e umiltà credo che la squadra meriti molto di più di quello che ha raccolto nelle ultime settimane. Nell’ultimo periodo abbiamo subito tutto quello che si può definire calcio sporco, ma non abbiamo mai sofferto il gioco degli avversari. Tutto ciò è merito del mister e del suo staff”.

Atletico Ascoli, le parole del presidente bianconero

Parole che confermano un concetto chiaro: questa squadra non si è mai snaturata e ha sempre mantenuto la propria identità, nonostante le difficoltà. “L’obiettivo resta sempre la salvezza, ma se è vero che a fine campionato fortuna e sfortuna si equivalgono, allora la speranza è quella di raggiungere i play-off”, ha aggiunto il presidente.

E la prossima sfida sarà decisiva: l’Atletico Ascoli affronterà l’Isernia, fanalino di coda del girone, in un match che potrebbe valere l’aggancio al quinto posto. Un’occasione da non sprecare per trasformare un’annata altalenante in una stagione da ricordare.