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Tifosi contro l’arbitro: succede di tutto in Campionato | Squalificata anche la squadra: Non potete mai più entrare allo stadio

I tifosi hanno condannato la squadra a giocare senza il sostegno del pubblico

Che l’arbitro non sia una delle figure più apprezzate nel mondo del calcio, lo si sa. Spesso i direttori di gara sono bersaglio di offese da parte dei tifosi e non solo: ci sono più volte proteste veementi anche in campo, sia da parte dei giocatori che degli allenatori o dirigenti.

Un caso particolare ha coinvolto di recente proprio la Roma, nel post partita del match di Europa League contro il Porto. L’allenatore giallorosso Claudio Ranieri ha infatti parlato del direttore di gara e delle sue decisioni, spendendo parole di certo non positive. “Cartellini a caso? Sì, a tutti. Per me aspettava qualcosa nell’area di rigore per far vincere la partita al Porto. Avevo chiesto ai miei di non protestare perché lui arbitra così“.

Eppure il caso della Roma non è il solo. Nella sua ultima partita da allenatore del Milan, Paulo Fonseca ha lasciato il campo anzitempo per un’espulsione rimediata già nel primo tempo. Il portoghese aveva infatti protestato in maniera giudicata esagerata dal direttore di gara. Curiosamente, l’avversario di quella partita era proprio la Roma.

In occasione della gara tra Inter e Bologna di questa stagione, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha punzecchiato l’arbitro Pairetto nel post partita. L’ex Lazio, tuttavia, non ha proseguito con la polemica, spiegando come ci possano essere errori da entrambe le parti.

Proteste e polemiche contro gli arbitri: diversi casi in Italia

Spesso, però, sono proprio i tifosi a esplodere in proteste decisamente sopra le righe contro gli arbitri, portando a episodi spiacevoli per lo spettacolo in campo e non solo. I tifosi, purtroppo, non danno di certo un buon esempio comportandosi in questo modo e rischiano di intaccare anche la squadra.

Un caso recente, infatti, ha visto un club penalizzato dal giudice sportivo proprio a causa della tifoseria: i sostenitori si sono resi protagonisti di alcuni gesti lontani da ogni forma di rispetto, andando ben oltre le semplici polemiche.

manfredonia miramare

Manfredonia, ammenda e partita a porte chiuse

Stiamo parlando del Manfredonia, che dovrà pagare una multa di 5000 euro e giocare la prossima partita senza i propri tifosi. Il motivo? Secondo quanto si legge nel comunicato, i sostenitori biancazzurri avrebbero colpito l’arbitro con numerosi getti d’acqua e sputi.

Squalifica del campo di giuoco per una gara effettiva – campo neutro, porte chiuse con decorrenza immediata ed ammenda 5000€. Per avere propri sostenitori, per l’intera durata della gara lanciato numerosi getti d’acqua ( 10 ) e sputi ( 30 ) all’indirizzo di un A.A. Questi lo colpivano alle spalle, alla nuca, al volto e alla divisa, nonché profferito reiterate espressioni gravemente offensive, triviali e irriguardose all’indirizzo dell’Ufficiale di gara. I medesimi, al termine della gara, lanciavano un petardo che esplodeva a breve distanza dall’A.A. procurandogli bruciore agli occhi e stordimento. Alcuni inoltre accedevano indebitamente sul terreno di gioco. Sanzione così determinata anche in ragione della recidiva specifica di cui ai CU 53 e 70“.