Torna da noi, gestione “alla Conte” | Ibra ha scelto il nuovo allenatore: contatto con l’agente

Ibra ha scelto il nuovo allenatore, è stato contattato l’agente per il ritorno. Ecco la classica gestione “alla Conte”

Il Milan sta vivendo una delle sue stagioni peggiori degli ultimi anni. In questo momento i rossoneri si trovano al settimo posto in classifica fuori da tutte le competizioni europee. Attualmente infatti la Fiorentina andrebbe in Conference League e la Lazio in Europa League.

Già due allenatori si sono succeduti alla guida della squadra di Milano in questa stagione: prima Paulo Fonseca e poi Sergio Conceicao. I portoghesi hanno portato ai rossoneri due filosofie di gioco differenti, dal possesso palla voluto da Fonseca alla riaggressione alta di Conceicao.

Nel giugno del 2024 Paulo Fonseca viene ufficialmente ingaggiato dal Milan nel giugno del 2024 dopo l’esperienza al Lille. Con il Milan Fonseca riesce a vincere il derby di settembre contro l’Inter dopo le sei sconfitte consecutive delle scorse partite contro i neroazzurri.

Fonseca è riuscito anche a battere il Real Madrid in Champions League con il risultato 3-1. A segno contro i blancos abbiamo visto prima Malick Thiaw poi Alvaro Morata, dopo il pareggio di Vinicius Junior. A chiudere la partita è stato poi il centrocampista Tijjani Reijnders.

Il Milan di Sergio Conceicao

Dopo l’addio di Fonseca sulla panchina rossonera si è seduto un altro portoghese: Sergio Conceicao. L’allenatore è arrivato al Milan dopo l’esperienza proprio in Portogallo con il Porto. Conceicao è subentrato a Fonseca a dicembre e allena tutt’ora il Milan.

Dall’arrivo dell’allenatore portoghese i rossoneri hanno alternato ottime prestazioni a partite disputate in modo superficiale come era già successo sotto la gestione Fonseca. Ora la panchina di Conceicao non è in dubbio ma non è certo che il Milan scelga di proseguire con lui anche l’anno prossimo.

Il Milan sogna il ritorno di Carlo Ancelotti

Per risollevare il Milan dalla situazione in cui si trova serve una figura di spessore, un uomo capace di unire conoscenze tecniche all’esperienza necessaria. I rossoneri sembrano aver messo nel mirino il possibile ritorno di Carlo Ancelotti.

L’allenatore italiano dovrebbe però lasciare il Real Madrid e il Milan dovrà convincerlo a farlo: un lavoro non semplice. Per questo i rossoneri proporranno ad Ancelotti pieni poteri nella definizione degli acquisti e delle partenze della prima squadra.