Vendo il club, anzi no: ci ho ripensato | Lo storico club è salvo: rimane in Serie D per vincere ancora
Il patron prima vuole vendere e poi ci ripensa, lo storico club non cambierà proprietario
Molte squadre, in Italia e all’estero, hanno attraversato o stanno vivendo periodi complicati a livello economico e sportivo.
Nel nostro paese, diverse società storiche sono dovute ripartire dalla Serie D dopo fallimenti dolorosi. Bari, Palermo, Parma, Livorno, Reggina e Catania sono solo alcuni degli esempi più recenti.
Queste realtà, importanti per storia e tradizione, si ritrovano a ricostruire da zero, ripartendo dalla quarta serie, un campionato non all’altezza del blasone di club e città che meriterebbero palcoscenici più prestigiosi.
Ripartire non è sempre semplice. Le squadre storiche spesso faticano a risalire rapidamente dalla Serie D, ma questa ripartenza può contribuire a risanare l’ambiente. Con programmazione e competenza, come nel caso del Parma, è possibile ritrovare categorie e campionati adeguati al valore di queste società.
Reggina e Livorno, gli ultimi casi
Come già accennato, molte squadre hanno dovuto ripartire dalla Serie D dopo il fallimento. Attualmente, in quarta serie, troviamo club come Ancona, Sambenedettese, Piacenza, oltre a Reggina e Livorno.
Entrambe le squadre, accomunate dal colore amaranto e da trascorsi in Serie A, oggi militano in Serie D. La Reggina, alla sua seconda stagione, spera di battere la concorrenza di Siracusa, Sambiase e Vibonese per tornare in Serie C. Il Livorno, invece, è alla terza stagione in D, ma quest’anno sembra avere buone possibilità di tornare tra i professionisti, con i toscani primi in classifica con sei punti di vantaggio alla fine del girone d’andata.
Ballarino: “La Reggina è fuori mercato”
La Reggina inizia il 2025 con una vittoria netta per 4-1 contro l’Igea Virtus, avvicinandosi alla Scafatese e restando in corsa per la vetta attualmente occupata dal Siracusa. Nel post-partita, il patron Antonino Ballarino è tornato a parlare. “La Reggina è fuori mercato, dobbiamo creare le condizioni per vincere il campionato“, ha dichiarato, spegnendo ogni voce sulla cessione. Ballarino ha anche richiamato l’importanza dell’unità per raggiungere il traguardo, aggiungendo: “il campionato si vince se stiamo tutti insieme“.
Sul mercato, Ballarino ha confermato la volontà di acquistare un attaccante di spessore e qualità. Tuttavia, ha evidenziato le difficoltà nel convincere giocatori con contratti rilevanti a scendere nei dilettanti. Ha infine sottolineato l’impegno del club verso i giovani e invitato i tifosi a osservare il lavoro che viene svolto quotidianamente nel centro sportivo: “tutto quello che dipende dalla società noi l’abbiamo fatto“.