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Vincenzo Italiano, altro che esultanza: è arrivata la SQUALIFICA UFFICIALE | Nessuno se n’era accorto

Vincenzo Italiano/ fonte AnsaFoto

Vincenzo Italiano/ fonte AnsaFoto

Clamoroso quanto accaduto durante l’ultima giornata di campionato

Il calcio si sa, da sempre è in grado di regalare grandi emozioni, soprattutto ai protagonisti di questo sport. Coloro che scendono in campo, o in qualche modo dedicano parte della loro vita al gioco, che ogni settimana, intrattiene milioni di italiani. Lo sa bene Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna dallo scorso giugno, il quale nell’ultima giornata di campionato, al termine della partita vinta contro la sua ex squadra, non è riuscito a trattenere l’enfasi del momento.

Già alla vigilia del match l’ex allenatore viola aveva dichiarato di sentire le farfalle nello stomaco, in merito a questa sfida. Sarà stata l’ansia della gara, o l’importanza di guadagnare tre punti per uno scontro diretto, il motivo per cui Vincenzo Italiano si sia lasciato andare a intensi festeggiamenti dopo il triplice fischio da parte dell’arbitro Fabbri.

Per un motivo o per un altro, l’esultanza dell’allenatore non è passata inosservata, specie ai vari tifosi viola presenti al “Dall’Ara” in occasione di Bologna-Fiorentina; partita terminata 1-0, decisa dal danese Odgaard.

Il DS della Fiorentina, Daniele Pradè, al termine della gara, ha voluto dire la sua su quanto accaduto, sottolineando il suo disappunto e “attaccando” il suo ex allenatore, sostenendo di essersi offeso per l’esuberanza e la foga messa da Italiano. A sua difesa l’allenatore rossoblù sostiene di essersi sempre comportato così, e si è ritenuto sorpreso dalle parole del dirigente viola.

Squalifiche amarcord: Mazzone e la storica corsa sotto la curva

Inconfondibile e unico, ironico e autoironico, con la sua caratteristica e spiccata parlata romanesca, Carlo Mazzone. Sempre spontaneo e diretto, soprattutto in campo. Di lui, sicuramente non si può dimenticare la storica falcata in direzione della curva bergamasca durante il derby Brescia e Atalanta.

Era il 30 settembre 2001 e sulla panchina dei biancoblu sedeva proprio Carletto Mazzone. Al “Rigamonti” di Brescia va in scena un derby di Serie A pieno di tensioni: l’Atalanta a fine primo tempo si porta sull’1-3. Nel mentre, l’allenatore romano è bersagliato dalla curva ospite con fischi e cori ingiuriosi. Il Brescia a inizio secondo tempo accorcia le distanze, e l’allenatore pregusta il colpaccio: “Se famo er tre pari vado sotto la curva dell’Atalanta”. Baggio alla fine pareggia i conti e Carletto, incontenibile, festeggia di corsa sotto la curva dei rivali.

Esultanza però, costata cara all’allenatore biancoblu, la quale è valsa cinque giornate di squalifica.

Fezzanese Pucci
Fonte: Facebook USD Fezzanese

Fezzanese-Orvietana, il rigore mancato: le decisioni del Giudice Sportivo

Nell’ultima giornata del campionato di Serie D, non sono sicuramente mancate le polemiche, in merito a delle decisioni arbitrali. Durante gli ultimi istanti di Fezzanese-Orvietana, sul risultato di 0-1, l’attaccante dei padroni di casa si invola in solitaria verso il portiere ospite, il quale da dietro lo insegue e lo tira giù per la maglia a un soffio dalla linea di porta. Un calcio di rigore netto ma clamorosamente non dato. Al contrario, l’arbitro fischia direttamente la fine della partita.

Tante le polemiche dei padroni di casa, ritenute eccessive da parte del giudice sportivo, il quale con un comunicato ufficiale, ha optato per una squalifica della durata di quattro giornate per l’allenatore Enrico Broccatelli, riguardo le espressioni ingiuriose rivolte all’arbitro al termine della gara.