Dopo 5 risultati utili consecutivi vuole continuare a far bene la Nocerina della nuova proprietà italo-americana, che domani sfiderà il Nardò, squadra impegnata nella difficile lotta per non retrocedere. I rossoneri, invece, dopo i pareggi contro Bisceglie e Francavilla e i successi contro Rotonda, Gravina e Sorrento, si sono avvicinati alla zona playoff, ora distante solo 4 punti. L’allenatore dei molossi Giovanni Cavallaro è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre partita per presentare il match.
Uno dei motivi principali della ripartenza della Nocerina, oltre che l’arrivo della nuova proprietà è certamente il recupero di diversi giocatori che erano stati costretti a dare forfait nelle precedenti giornate di campionato. L’allenatore dei molossi Giovanni Cavallaro si dice finalmente soddisfatto di ciò:
“Questa è stata una settimana importante e abbiamo recuperato le forze, oltre che diversi giocatori. Per la partita col Nardò qualche giocatore precedentemente acciaccato e con problemi fisici tornerà in campo. Posso dire che sono quasi tutti recuperati tranne Bovo e Mazzeo. Fabio (Mazzeo ndr) ha ancora bisogno di lavorare e ci vorrà qualche settimana per farlo tornare al 100%. Grazie a questi recuperi adesso ho qualche attaccante in più e ho più scelte. Aspetto il ritorno di Bruno e Mazzeo per completare ufficialmente l’organico. Ora ho la rosa più ampia e qualcuno deve andare necessariamente in tribuna. Fino a qualche partita fa, invece, andavamo a giocare in 12/13“.
L’allenatore siciliano ha anche parlato dell’ottimo momento della compagine molossa, che si presenta alla partita contro il Nardò da cinque risultati utili consecutivi.
“In questo periodo c’è un grande entusiasmo. C’è serenità e vogliamo far bene. Arriviamo da 5 partite giocate bene e vogliamo dare continuità ai risultati. Giochiamo contro una società organizzata per questa categoria e che presenta un buon organico. Il Nardò è terzultimo, ma con tre partite in meno e quindi non è certamente una squadra da sottovalutare. In queste ultime giornate tutte le partite sono difficili, perché le squadre che occupano le ultime posizioni in classifica vogliono fare punti per difendere la categoria“.
A causa delle contestazioni nel match con il Gravina dello scorso 13 febbraio, Nardò-Nocerina si giocherà in campo neutro e a porte chiuse a Ugento. Le dimensioni del campo preoccupano Cavallaro, che però non cerca alibi:
“Ciò che mi preoccupa sono le dimensioni del campo, perché non conosciamo le misure del terreno di gioco. Il Giovanni Paolo II di Nardò è uno stadio che ha le giuste dimensioni. Va detto anche che noi siamo abituati al San Francesco che è uno degli stadi migliori di tutta la Serie D, ma non dobbiamo trovare alibi. Dobbiamo cercare di essere 20 guerrieri con la voglia di fare punti a tutti i costi“.